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Difficoltà
Media
Tempo
30 MIN
Cottura
45 MIN
Dosi
4
Disponete la farina a fontana, al centro versate piccole quantità d’acqua e iniziate a lavorare prima con l’aiuto di una forchetta, poi impastate con le mani aggiungendo acqua sufficiente per ottenere alla fine una massa soda e omogenea.
Avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare per un’ ora al fresco.
Preparate la salsa: in un tegame scaldate l’olio, fatevi dorare gli spicchi d’aglio e il peperone.
Unite i pomodori a pezzetti, cuocete per circa mezz’ora (la salsa non deve risultare troppo densa), eliminate gli spicchi d’aglio, unite cinque-sei foglie di basilico e foglioline di erba pepe, mescolate, ritirate e tenete da parte.
Stendete la pasta a sfoglia sottile, tagliatela a strisce alte 4 centimetri e ritagliatele a losanghe.
Lessatele in abbondante acqua salata a bollore cui avete aggiunto un cucchiaio d’olio per evitare che le sagne si attacchino tra loro.
Coprite la pentola. Quando l’acqua torna a bollire, sgocciolate la pasta e passatela nella padella del sugo. Le sagne si mangiano brodose ma, a volte si preferisce un sugo più denso.
Servitele a tavola con pecorino grattugiato e peperoncino a parte.
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