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Il fascino della Liguria è unico: è quello di una terra stretta fra mare e monti dove i terrazzamenti per sfruttare al massimo il territorio la fanno da padroni.
Come tutta Italia, la Liguria non è solo il capoluogo, Genova, ma anche le Cinque Terre, borghi e percorsi perfetti per il trekking e naturalmente luoghi di mare.
Genova "per noi", come cantava Paolo Conte, e come la ridipingeva Fabrizio de Andrè nei suoi pezzi che sono racconti di vita, è una città dove montagna e mare convivono. I rilievi montuosi sovrastano la città e il rapporto con il mare è fortissimo, come ricorda la sua storia di Repubblica Marinara. È conosciuta soprattutto per il suo Acquario, aperto nel 1922, secondo in Europa, e per il faro detto la Lanterna, simbolo per naviganti e non. Racchiude meravigliose testimonianze del suo glorioso passato e opere audaci che ne hanno fatto una sorta di capitale dell’architettura moderna italiana: nobili palazzi (Spinola, Ducale e dei Rolli) e chiese antiche come la cattedrale di San Lorenzo, il labirinto dei carruggi, nucleo della città vecchia, e soprattutto l’aria sospesa nel tempo che vi si respira. Il mare si celebra anche nel Galata - Museo del Mare, il più grande del Mediterraneo dedicato alla storia della navigazione. E poi il porto antico, con tutte le sue attrazioni.
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Tutta la Liguria è una riviera, anzi, due: Ponente e Levante. Su quella di Ponente si affacciano la Riviera dei Fiori: Bordighera, Ventimiglia, Cervo, Sanremo, Alassio, Finale Ligure, mentre nel suo entroterra spiccano paesi come Dolceacqua, Triora, Apricale, Seborga, Pigna, Rocchetta Nervina. A Levante spicca la leggendaria Portofino e poi Porto Venere, Sestri Levante, San Fruttuoso, Lerici, e si distinguono le magiche Cinque Terre, vale a dire Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore.
Ventimiglia è l’ultima città della riviera ligure prima della Costa Azzurra. Le danno fama le spiagge e il mare cristallino, ma è il suo centro storico che riserva sorprese, come la Cattedrale romanica dell’Assunta. Anche Bordighera, oltre al bel mare e alle spiagge, ha molto da offrire, come la Chiesa di Sant’Ampelio e la Chiesa della Maddalena, e gli splendidi terrazzamenti sul mare del Giardino Esotico Pallanca.
Sanremo e il suo festival formano un binomio inscindibile, ma Sanremo è molto di più. La zona costiera è quella più conosciuta, ma il suo centro storico è da visitare per avere una prospettiva diversa della città com’era un tempo. Il Casinò è una sosta che sa incuriosire e un aperitivo con vista non dovrebbe mancare per un relax in stile riviera dei fiori!
Apricale ha un’anima medievale, ed è perfetta per addentrarsi nell’entroterra su percorsi naturalistici, per gli amanti del trekking. Bussana Vecchia, prossima a Sanremo, è poi un borgo permeato di arte, storia e creatività, da scoprire fra murales, rovine, e molto altro. Un luogo senza tempo e senz’auto, in quanto pedonale. Triora, sempre nell'entroterra, affascina chi ama le storie di streghe, che si narra popolassero i boschi circostanti: il Museo Etnografico e della Stregoneria è interessante, in aggiunta ad una passeggiata nel tranquillo centro. Cervo è invece un borgo medievale arroccato sul mare, una vera perla ligure con la chiesa barocca, i palazzi cinquecenteschi, i localini dove poter assaggiare cucina tipica: ideale per un weekend romantico. Alassio, nota per il muretto e gli autografi dei grandi nomi di cultura e spettacolo, è molto amata per le sue spiagge, per la cultura enogastronomica e per il relax che offre un soggiorno balneare.
A Lorano si può fare whale watching, Varigotti offre belle spiagge come Baia dei Saraceni e Malpasso, o passeggiate fra gli ulivi che portano ai resti dell’antica torre e della chiesa di San Lorenzo.
A est di Genova c'è la riviera di Ponente, che inizia da Nervi, quartiere del capoluogo, ma più rilassato e noto per le lussuose ville e i parchi. Recco è un borgo di pescatori subito dopo Genova, perfetto per chi ama il turismo enogastronomico, a partire dalla leggendaria Focaccia di Recco. Camogli, con il suo piccolo porto contornato dalle tipiche casette colorate simbolo della riviera, è la porta d’accesso all’Abbazia di San Fruttuoso, monastero romanico dell’anno Mille, a ridosso sul mare: si raggiunge o dal bosco o in barca, opzione davvero suggestiva.
Portofino è un’icona di lusso per la presenza delle celebrità e per il proprio storico appeal. Santa Margherita Ligure, tra Portofino e Camogli, è la tipica città marinara ligure dove il centro nevralgico è il porto: la fitta vegetazione di uliveti e pini marittimi è il rifugio di stabilimenti balneari e strutture alberghiere. Rapallo, tra Portofino e Santa Margherita, offre il castello e il santuario, che la impreziosiscono anche come meta storico-culturale. Chiavari, con il suo Palazzo dei Portici Neri in stile gotico e il Santuario di Nostra Signora dell’Orto, imitazione del Pantheon di Roma, è comunque un luogo di suggestivi carruggi. Lavagna combina mare e storia, mentre Sestri Levante è la meta ideale per gli amanti dell’avventura, della natura e delle attività acquatiche, perfetta per windsurf e immersioni alla scoperta dei fondali liguri, tra baia Silenzio e baia delle Favole.
Avvicinandoci a La Spezia, ecco poi il Parco delle Cinque Terre: comprende Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Ammirarle dal mare, esplorarle via terra nei loro rilievi è sempre uno splendore.
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La Liguria è tutta in una strada che si chiama Aurelia, un lungo filo che si snoda da Levante a Ponente. E da una parte c’è il mare, dall’altra ci sono case dai colori disuguali e colline lavorate dall’uomo e ulivi.
Fabrizio Caramagna, scrittore e studioso di aforismi
Vogliamo parlare di tavola ligure? In questa regione è possibile seguire veri e propri itinerari alla ricerca di manicaretti tipici. Le prime pietanze che sovvengono sono la focaccia ligure e la farinata genovese, ma sono da assaggiare anche la focaccia di Recco, col formaggio, il panettone di Borgomaro, i baci di Alassio e il must: il pesto di Genova Prà. Per quanto riguarda i vini, le cantine offrono ottimo Vermentino di Luni, PIgato, Albarola e qualche Moscato. Ma non dimentichiamo l'altro prezioso liquido che stilla in Liguria: l’olio, di altissima qualità!
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