- Giorno 1
PECHINO
Arrivo a Pechino con volo diretto Air China. Dopo il disbrigo delle formalità di ingresso e il ritiro dei bagagli, all'uscita dall'area doganale, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Assegnazione immediata della camera (early check-in). Pomeriggio dedicato ad una passeggiata sulla Piazza Tian An Men, teatro dei principali eventi della capitale cinese, sulla quale si affaccia il Palazzo dell'Assemblea del Popolo e sorge il mausoleo di Mao Zedong (Mao Zhuxi Jiniantang). Cena in albergo e pernottamento.
- Giorno 2
PECHINO
Prima colazione in albergo. Giornata intera dedicata alla visita della città: la Città Proibita, Gugong, edificata nel corso della dinastia Ming (1368-1644), un susseguirsi di padiglioni e sale in legno laccato e riccamente istoriato che racconta la storia delle ultime due dinastie imperiali e conduce dai luoghi deputati agli incontri di rappresentanza fino ai quartieri privati, dove sembra ancora di sentire i sussurri delle concubine e degli eunuchi di corte o i passi veloci del piccolo Puyi, l'ultimo imperatore reso immortale dal celebre film di Bernardo Bertolucci. Pranzo cinese in ristorante locale. Nel pomeriggio, completamento del programma di visite, con il Palazzo d'Estate (Yihe Yuan), residenza estiva degli imperatori a 15 km dal centro di Pechino. Le residenze private, i templi, il teatro, i padiglioni per il riposo e la contemplazione della natura sorgono in un magnifico parco intorno alle acque del lago artificiale Kunming, dove si erge maestosa la famosa nave di marmo voluta dalla temibile imperatrice Cixi. Si prosegue con il Tempio del Cielo, Tian Tan, straordinario esempio di architettura religiosa risalente alla dinastia Ming (1368-1644) e più volte ricostruito fino al 1890. La Sala della Preghiera per il Buon Raccolto (QinnianDian), con il suo soffitto realizzato interamente in legno ad incastro e le tegole blu a rappresentare il cielo, si può considerare il simbolo della città. In serata, cena banchetto in un ristorante tipico: tra i numerosi piatti si ha la possibilità di assaggiare la rinomata “anatra laccata”. Pernottamento.
- Giorno 3
PECHINO – URUMQI (volo domestico 4 ore circa)
Prima colazione in albergo. Trasferimento all'aeroporto e partenza con volo di linea per Urumqi, capoluogo della Regione Autonoma Uigura dello Xinjiang. All'arrivo, sistemazione in hotel ed inizio delle visite: il Museo del Xinjiang, che con la sua vastissima collezione racconta la storia di questa Cina di frontiera, a cavallo tra lontano e vicino Oriente, e il Parco della Collina Rossa (Hongshan), da cui si ammira uno splendido panorama della città. Cena in ristorante locale e pernottamento.
- Giorno 4
URUMQI – KASHGAR (volo domestico 2 ore circa)
Prima colazione in albergo. A seguire, visita del Lago Celeste, un bacino alpino a più di 1.900 metri, scintillante e tranquillo, incastonato tra i monti Tianshan e abbracciato da foreste di abeti che profumano di resina. L'acqua arriva dai ghiacciai e mantiene quel blu profondo che cambia umore a seconda del cielo. Trasferimento all'aeroporto e partenza con volo di linea per Kashgar, città senza eguali, dove si congiungevano le piste carovaniere che si snodavano lungo il bacino del Tarim. All'arrivo, sistemazione in hotel. Cena in ristorante locale e pernottamento.
- Giorno 5
KASHGAR
Prima colazione in albergo. Si comincia la giornata con la visita della città vecchia di Kashgar, un intreccio di vicoli in terra battuta dove le case, con i loro balconi in legno intarsiato, si stringono una contro l'altra come a proteggersi dal tempo, e l'odore del pane appena sfornato esce dai forni tandoor come un invito gentile. Si prosegue con la moschea Id Kah, con la sua facciata giallo-ocra e la geometria calma delle volte interne. Per dimensioni è una delle principali moschee dell'Asia centrale, ma la sua bellezza sta nella semplicità delle forme. Dopo il pranzo, si visita la Tomba di Abak Hodja: il mausoleo, con le sue cupole decorate da piastrelle turchesi e verdi, sembra un frammento di Persia ai margini del deserto. Ospita una dinastia sufi del XVII secolo e, secondo la tradizione, anche la celebre “Concubina Profumata”, figura sospesa tra storia e mito. Le ceramiche brillano sotto il sole e il complesso irradia una quiete quasi meditativa, nonostante la sua imponenza. Cena cinese in ristorante locale e pernottamento.
- Giorno 6
KASHGAR – URUMQI (volo domestico 2 ore circa)
Prima colazione in albergo e visita del mercato domenicale di Kashgar, uno dei più importanti e scenografici dell'Asia, dove convergono i venditori delle regioni circostanti. Ogni settimana l'intera città si riversa nelle sue strade, fra muggiti, richiami dei venditori, ferri che tintinnano, il fruscio degli abiti tradizionali che si sfiorano. Questo è un luogo in cui si percepisce ancora la vocazione mercantile della Via della Seta: nel settore del bestiame, il più celebre, bovini e ovini vengono contrattati con una serietà antica, e altrove si apre un caleidoscopio di voci e colori, fra tappeti che profumano di lana, coltelli di Yengisar lucidati come specchi, erbe essiccate che sprigionano aromi intensi di menta selvatica, salvia e semi tostati. A seguire, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Urumqi. Sistemazione in hotel. Cena in ristorante locale e pernottamento.
- Giorno 7
URUMQI – TURFAN (195 km circa)
Prima colazione in albergo. Partenza in pullman privato per Turfan, rigogliosa oasi lungo la Via della Seta, tra paesaggi di incomparabile bellezza, montagne infuocate e distese desertiche. Pranzo cinese in ristorante locale lungo il percorso. Arrivo e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio, visita delle antiche rovine di Jiaohe Gucheng, che si narra sia stata fondata nei pressi di un'oasi nel I secolo a.C. da un gruppo di soldati in viaggio verso l'Afghanistan. A seguire, si visita il villaggio Karez, che racconta l'ingegnoso sistema di canali sotterranei – i karez, appunto – che da millenni convogliano l'acqua delle montagne fino all'oasi, proteggendola dall'evaporazione feroce del deserto. È un esempio di idraulica arcaica così efficace che ancora oggi viene studiato come modello di sostenibilità. Si visita poi la moschea Sugong: con il suo minareto circolare in mattoni, sembra un ponte tra l'Asia centrale e l'Afghanistan. Le sue decorazioni geometriche, scolpite direttamente nella terra cruda, creano un effetto di leggerezza sorprendente per un edificio così massiccio. È un luogo che racconta di dinastie locali, di fede e di un'estetica che qui assume la forma di un deserto fatto pietra e ombra. Cena cinese in ristorante locale e pernottamento.
- Giorno 8
TURFAN
Prima colazione in albergo. L'intera giornata è dedicata alla visita dell'oasi. Si comincia con le rovine di Gaochang Gucheng: fondata nel I secolo a.C., fu una città cosmopolita attraversata da buddhisti, mercanti, emissari cinesi e predicatori nestoriani. Le sue mura in terra battuta, alte e imponenti nonostante l'erosione, sembrano scolpite dal vento. Dentro, i resti dei templi buddhisti raccontano le storie dei monaci che scortavano manoscritti lungo la Via della Seta. Si visitano poi le tombe di Astana: scavate nella sabbia e perfettamente conservate grazie alla secchezza estrema del clima, custodiscono mummie vestite ancora con i loro abiti in cotone e seta, e una serie di dipinti funerari che narrano scene quotidiane, offrendo uno sguardo sulla vita delle famiglie dell'oasi tra il IV e l'VIII secolo. È poi il momento di Putaogou, il “villaggio dell'uva”: pergolati verdi che gettano ombra sulle stradine, grappoli che maturano in filari sospesi, case tradizionali con cortili freschi. Turfan produce alcune delle uve migliori del paese, e qui la viticoltura è una tradizione che si legge nei tralicci di legno, nei sistemi di ventilazione dei locali per l'essiccazione dell'uvetta, nelle mani dei coltivatori. Pranzo e cena cinesi in ristorante locale. Pernottamento.
- Giorno 9
TURFAN – DUNHUANG (treno 3:30 ore circa)
Prima colazione in albergo. Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in treno per Dunhuang, oasi lungo la Via della Seta nella vallata del fiume Dang. Pranzo a bordo. All'arrivo, Dunhuang appare come una macchia di verde nell'arido del deserto. La Sorgente della Luna Nuova, quel lago dall'acqua limpida a forma di mezzaluna, incastonato ai piedi delle dune, sembra un'illusione ottica, una poesia liquida. La Collina di Sabbia di Mingsha, con le sue dune alte come colline vere e proprie, cambia colore con la luce: oro pallido al pomeriggio, rame al tramonto. Dunhuang accoglie la sera con la quiete di un luogo che ha ospitato pellegrini, monaci, mercanti e nomadi, e che ancora oggi conserva un ritmo lento, quasi meditativo. Dopo le visite, ci si sistema in hotel. Cena cinese in ristorante locale e pernottamento.
- Giorno 10
DUNHUANG
Prima colazione in albergo. Giornata dedicata alla visita di Dunhuang, con le stupefacenti Grotte buddhste di Mogao, dette "le grotte dei mille Buddha", famose per i dipinti, i manoscritti e i sutra buddisti. Sono una sorta di biblioteca scolpita nella roccia, una cattedrale di sabbia e pigmenti che ha salvato dalla dispersione oltre un millennio di arte e di pensiero. Pranzo cinese in ristorante locale. A seguire, visita alle rovine del tratto della Grande Muraglia di Yangguan, una delle porte occidentali della Grande Muraglia. Questo lembo di Muraglia ha un fascino asciutto, essenziale: la poesia ruvida dell'argilla, qui resiste al vento da oltre un millennio. È un luogo che parla di partenze, addii, rotte che si aprivano verso l'Asia centrale. Cena cinese in ristorante locale e pernottamento.
- Giorno 11
DUNHUANG – XI'AN (volo 2 ore circa)
Prima colazione in albergo. Trasferimento all'aeroporto e partenza con volo di linea per Xi'an, città che fu porta orientale della Via della Seta. All'arrivo, sistemazione in hotel. In serata, trasferimento al ristorante per una cena banchetto a base di ravioli, specialità gastronomica locale. Pernottamento.
- Giorno 12
XI'AN
Prima colazione in albergo. Giornata dedicata alle visite. Escursione alla zona archeologica della tomba del primo Imperatore cinese Qin ShiHuangdi, visita al sorprendente Esercito di Terracotta. Pranzo cinese in ristorante locale. Passeggiata lungo la stupefacente cinta muraria di epoca Ming che, perfettamente conservata, circonda la città con un perimetro di 13, 7 Km. È dotata di quattro porte, tra cui la porta a Ovest, che vide l'ingresso in città delle carovane provenienti dalla Via della Seta. Trasferimento in aeroporto, snack all'arrivo e partenza con volo Air China per Milano. Pernottamento a bordo e arrivo a Milano in prima mattinata.
