Le isole minori

ATIU

Isola vulcanica a Nord-Est di Rarotonga, il suo nome tradizionale è Enua Manu, che significa “la terra degli uccelli”. Solo qui puoi trovare la kopeka, che nidifica nelle intricatissime grotte sotterranee dell’isola e si orienta con l’ecolocalizzazione, come i pipistrelli. Destinazione adatta agli amanti dell’avventura e dell’aria aperta, puoi esplorare Atiu fra affilate rocce di corallo fossile, la giungla, il labirinto di gallerie sotterranee scavato dalla forza dell’Oceano.

MANGAIA

Si narra che Mangaia, l’isola più a Sud dell’arcipelago delle Cook, sia emersa dalle acque del Pacifico con la sua popolazione, 18 milioni di anni fa: qui il passato, perlomeno quello non mitologico, è ancora vivo nella pesca tradizionale e nell’agricoltura, sviluppata sfruttando per l’irrigazione il sistema di grotte che percorre l’isola. Le spiagge deserte, le foreste e le scogliere di corallo fossile, le grotte irte di stalattiti e stalagmiti, fanno di Mangaia una destinazione per chi vuole vivere la pace di una natura selvaggia.

MAUKE

A Sud di Atiu, la piccola Mauke è letteralmente “dove il cuore riposa”: spiagge e scogli scuri, i giardini e gli enormi alberi di banyan, fanno di questa isola un piccolo paradiso di solitudine.

MITIARO

A metà strada tra Rarotonga e Tahiti, Mitiaro è un’isola di grotte calcaree che nascondono piscine naturali, dove puoi nuotare fra le stalattiti, calette di spiaggia bianca avvolte dagli scogli, laghi d’acqua dolce e piantagioni di taro e di banane immerse nella foresta. La natura è di casa, a Mitiaro.