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Situato nell'Oceano Indiano, l'arcipelago delle Maldive dista 735 km dallo Sri Lanka ed è orientato in direzione Nord-Sud.
Dal punto di vista meteorologico, l'anno maldiviano si suddivide generalmente in due periodi: quello del monsone di Nord-Est o Iruvai, da novembre ad aprile, mesi tendenzialmente più secchi; quello del monsone di Sud-Ovest o Hulhuangu, da maggio, periodo in cui sussiste una maggiore umidità nell’aria e non sono rare le precipitazioni.
Le temperature sono costanti in tutto l'anno e variano tra i 30°C e i 34°C durante l'arco della giornata e dai 23°C ai 26°C durante la notte.
Va comunque precisato che negli ultimi anni, a causa del cambiamento climatico su scala globale, si potrebbe incontrare qualche giornata di pioggia nella stagione secca come, viceversa, trovare bellissime e prolungate giornate di sole in quella umida.
La Rufiyah maldiviana è la valuta ufficiale, acquistabile solo a Male.
Vengono solitamente accettati pagamenti in Dollari statunitensi e tramite le principali carte di credito, come Visa e Mastercard.
Il dhivehi è la lingua parlata, il thaana è la lingua scritta. L'inglese è parlato correntemente e molte strutture hanno personale che conosce l'italiano.
Il fuso orario delle Maldive è GMT+5, quindi si calcolano 4 ore in più rispetto all'Italia che diventano 3 quando da noi vige l'ora legale. Bisogna però tenere presente che alcune isole aggiungono una o due ore per godere maggiormente della luce solare
La corrente è a 220/240 volt, frequenza 50Hz. Presa europea e britannica.
Le Maldive invitano a vivere all'insegna di comodità e libertà: sono da mettere in valigia magliette, vestiti leggeri, pareo, pantaloni di cotone e, ovviamente, costumi da bagno.
Anche per le scarpe, meglio scegliere sandali e calzature comode, considerando che alle Maldive si cammina tranquillamente a piedi nudi tutto il giorno, aiutati anche dal fatto che la sabbia incredibilmente bianca, riflettendo il sole, non scotta mai.
Indispensabile è la crema solare con fattore protezione molto alto: all'equatore il sole è forte, anche se si nasconde dietro le nuvole. Ottimi occhiali da sole e cappello o bandana completano il kit per difendersi dal sole più cocente.
Anche la sera, alle Maldive, è all'insegna dell'informalità. A seconda del resort dove si soggiorna potrebbe essere richiesto o meno un abbigliamento più formale, ma si tratta sempre e comunque di nulla più che pantaloni lunghi per gli uomini e un vestito per le donne.
Non c'è una vera e propria escursione termica tra il giorno e la notte, ma è sempre meglio portare con sé una felpa leggera o un maglioncino di cotone e un foulard.
Ultimo accorgimento: le Maldive sono un Paese musulmano, con delle consuetudini diverse da quelle a cui potremmo essere abituati. È assolutamente vietato il topless e, qualora si dovessero visitare isole abitate dai locali, è opportuno un abbigliamento adeguato: le donne dovranno coprire gambe e spalle, un lungo pareo e una maglietta a maniche corte andranno benissimo, mentre gli uomini potranno indossare t-shirt e pantaloncini.
Alle Maldive la religione ufficiale è musulmana.
Vivere il periodo di Ramadan alle Maldive è un'esperienza unica, grazie alla multiculturalità dei suoi abitanti. Le Maldive, per la loro filosofia cosmopolita, sono molto tolleranti verso l'abbigliamento occidentale (soprattutto quello femminile) ma durante questo periodo, per una forma di rispetto verso la popolazione locale, si consiglia di indossare in pubblico un abbigliamento più consono.
La storia fiera e ricca di cultura delle Maldive è stata scritta da visitatori provenienti dalle varie parti del mondo, che hanno raggiunto l'arcipelago solcando gli oceani. La civiltà maldiviana è infatti un mosaico di differenti culture e popoli.
L'uso di tamburi e canzoni in una lingua sconosciuta, ad esempio, conferma la provenienza da paesi africani orientali, mentre dalle regioni asiatiche del Sud sono stati assorbiti il tipo di cucina e l'abbigliamento tradizionale.
Molte delle abitudini asiatiche, fra cui la tradizione di escludere le donne dalla vita pubblica, tuttavia, non sono state mantenute. Le donne oggi giocano un ruolo importante in una società in cui gli uomini spesso passano giorni interi lontano dai villaggi per pescare.
Nel 2025 il mese del Ramadan sarà celebrato dal 28 febbraio al 29 marzo
Durante il Ramadan, nei paesi di religione islamica si pratica il digiuno (Sawm) per l'intero periodo pertanto è proibito mangiare, bere e fumare dall'alba al tramonto per concentrarsi sul proprio rinnovamento spirituale. Il digiuno non è facile da sopportare, perciò chi può rallenta il ritmo. Ricordiamo che durante il Ramadan l'orario di lavoro nel paese subisce lievi variazioni, ristoranti e punti ristoro saranno chiusi fino al tramonto.
Ciò nonostante i ristoranti negli alberghi resteranno aperti durante il giorno e pasti e le bevande vengono servite in aree riservate ai non musulmani; per dimostrare solidarietà e rispetto, bisogna evitare di mangiare o bere in pubblico davanti a persone che praticano l'astinenza e rispettare sempre il momento della preghiera islamica. Centri commerciali e tradizionali Souq seguono un orario differente rispetto agli altri periodi dell'anno e di solito chiudono in mattinata, per riaprire dopo il tramonto.
Quando le ombre si allungano e il tramonto si avvicina, la vita ritorna a scorrere intensa e gli aromi riempiono le strade per onorare l'iftar (la cena dopo il digiuno). Durante questo mese l'operatività di alcuni tour ed escursioni potrebbero essere modificati senza alterarne in alcun modo il contenuto. Un'esperienza unica nel suo genere e soggiornare durante La Festa della Rottura (Eid al-Fitr), festa di più giorni che segna la fine dei 30 giorni di Ramadan e l'inizio del nuovo mese lunare.
La festività Eid al Fits è fissata a conclusione del mese del Ramadan. Quest’ultimo si svolge nel nono mese del calendario lunare, dunque varia anno dopo anno in quello che è il calendario solare.
L’Eid al Fitr corrisponde dunque al primo giorno del mese di Shawwal, il quale inizia quando in cielo compare la luna nuova.
Per tal motivo, non c’è una data prestabilita e valida per tutto il mondo islamico: l’Eid al Fitr viene infatti decisa a seconda del posizionamento geografico di un determinato Paese.
Potrebbero cioè esserci differenza da zona a zona per l’ingresso della nuova luna in cielo e dunque l’inizio del mese di Shawwal,
Nei giorni dell’Eid al Fitr, la festa può durare dai 2 ai 5 giorni. Si tratta di un momento di festeggiamenti e quindi per i viaggiatori può essere un’occasione per vivere appieno la cultura locale, ma nel contempo alcune attività (quali negozi, locali, attrazioni, etc) potrebbero essere chiusi. Quindi è necessario verificare nel caso ci fossero esigenze specifiche durante un Tour o un Soggiorno.
In questo paese, per la loro filosofia cosmopolita, sono molto tolleranti verso l’abbigliamento (soprattutto quello femminile) occidentale ma durante il Ramadan, per una forma di rispetto verso la popolazione locale si consiglia di indossare in pubblico un abbigliamento più consono.
La storia di queste isole è molto antica: si pensa che i primi colonizzatori fossero i Redin, una civiltà seguace del Dio Sole, assorbita poi da pescatori o marinai di fede buddista provenienti dall'India meridionale e dallo Sri Lanka ed in un secondo tempo da popolazioni provenienti dall'Africa orientale, dalla Cina e dai paesi arabi.
Con l'epoca della conversione all'Islam, a partire dal 1153, le Maldive videro succedersi 84 sultanati, intervallati solo dall'occupazione portoghese, che avvenne nel 1558 e che durò 15 anni, e dalla conquista di Malé per mano di pirati indiani, nel 1752. Il 16 dicembre 1887 il Sultano delle Maldive firmò un contratto con il governatore britannico di Ceylon che trasformava le Maldive in un protettorato britannico.
Il 26 luglio del 1965 le Maldive divennero finalmente uno stato indipendente e tre anni più tardi fu istituita la repubblica.
Dopo anni di regime, nel 2008 si sono svolte le prime elezioni democratiche, che hanno visto trionfare Mohamed Nasheed, l'uomo simbolo del movimento delle riforme delle Maldive, impegnato nell'obiettivo di rendere l'arcipelago totalmente ecosotenibile.
Dopo il golpe del 2012, è stato premuto l'acceleratore sul turismo, la principale risorsa del Paese.
Per viaggiare alle Maldive è necessario il passaporto con validità residua di 1 mese, ma considerando la possibilità che siano necessari voli con scalo per spostarsi da e per le Maldive, è fortemente raccomandato viaggiare con passaporto avente una validità residua di 6 mesi. Non è necessario il visto d'ingresso per soggiorni inferiori a 30 giorni. Per periodi più lunghi il visto turistico è obbligatorio e va richiesto entro i 30 giorni dall'arrivo tramite le autorità locali o l'ufficio immigrazione. Il visto, di durata di 30 giorni, può essere esteso per ulteriori sessanta giorni e per un totale di novanta giorni. Per ottenerlo è richiesta la compilazione di un modulo prestampato e due fototessere da presentare all'autorità locale (ufficio immigrazione) entro i 30 giorni dall'arrivo.
Nelle 72 ore antecedenti alla partenza del volo per le Maldive (ad esempio del volo Dubai-Male) è necessario compilare il modulo su IMUGA https://imuga.immigration.gov.mv/
Nelle 72 ore precedenti alla partenza dalle Maldive per l'Italia è necessario compilare nuovamente il modulo IMUGA.
La sede dell'ambasciata d'Italia delle Maldive è accreditata presso l'ambasciata d'Italia nello Sri Lanka a Colombo: 55 Jawatta Road, Colombo 05, 00500 SRI LANKA - Tel: 0094 11 2588388, 508418. - Fax: 0094 11 2596344 - Tel. cellulare del funzionario di turno: (dall'Italia) 0094 777 488688 - (dallo Sri Lanka) 0777 488688 - e-mail: ambasciata.colombo@esteri.it
Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il sito Viaggiare Sicuri: https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/MDV
Tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Per informazioni sui documenti necessari per viaggi all'estero con minori si prega di consultare il sito
http://www.viaggiaresicuri.it/#/approfondimenti/documentidiviaggio
Per conoscere la documentazione completa può essere utile anche consultare il sito della Polizia di Stato
http://www.poliziadistato.it/articolo/191
Alcune destinazioni della nostra programmazione richiedono più di una pagina libera sul passaporto per l'accesso al paese. È quindi buona norma controllare, prima della partenza, di avere un numero sufficiente di pagine libere per i timbri doganali. La normativa varia da paese a paese, alcuni ne richiedono una soltanto, altri addirittura 3. L'esperienza consiglia, per sicurezza, di avere almeno 2 pagine libere in più del numero delle destinazioni visitate. Se ad esempio si visitano 2 destinazioni, è consigliato avere 4 pagine libere sul passaporto.
Inoltre il passaporto deve essere integro in tutte le sue pagine e nella sua copertina: in caso sia danneggiato anche in piccola parte potrebbe essere negato l’imbarco.
Non è richiesta nessuna vaccinazione obbligatoria.
È obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età maggiore o uguale a 9 mesi, provenienti da un Paese dove la febbre gialla è a rischio trasmissione, anche nel caso di solo transito aeroportuale superiore alle 12 ore e in ogni caso se si lascia l’aeroporto di scalo.
Si consiglia di premunirsi di disinfettanti gastrointestinali, compresse antinfluenzali, pomate antibiotiche e disinfettanti per eventuali escoriazioni dovute ai coralli. Si consiglia inoltre di proteggersi dalle scottature solari con creme ad alto valore protettivo. E' inoltre altamente consigliato premunirsi di repellenti contro le zanzare, in particolar modo se si transita per Male o per le isole locali, dove la procedura di disinfestazione potrebbe non essere svolta regolarmente contrariamente a quanto avviene nei resort.
L'acqua del rubinetto non è potabile. Nei resort l'acqua è desalinizzata e quindi sicura, ma può esserci qualche problema durante le escursioni ai villaggi non turistici.
Si raccomanda di stipulare prima della partenza una polizza assicurativa che preveda la copertura di spese mediche e che preveda, anche se il livello qualitativo delle strutture sanitarie è buono, l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento del paziente.
È bene sapere che la maggior parte delle strutture maldiviane propone la soluzione di bagni open air ovvero bagni a cielo aperto immersi nel giardino o sulla terrazza della propria camera.
Le leggi maldiviane, alle frontiere, sono piuttosto severe: è vietata per esempio l'importazione di alcolici, carne di maiale, simboli religiosi, pubblicazioni di carattere pornografico (anche semplicemente immagini di donne in topless), droghe, anche leggere e in minima quantità (reato punibile con il carcere a vita). Sono vietati fucili subacquei e arpioni, raccogliere coralli, conchiglie e sabbia, la cui esportazione è punita con severe multe. È inoltre vietato l'acquisto di gusci di tartaruga e testuggini.
Gli operativi dei voli utilizzati per il rientro in Italia potrebbero talvolta prevedere la partenza in tarda nottata. In questo caso specifico, suggeriamo di valutare la prenotazione di una camera in appoggio (day-use) o l’accesso alle lounge dedicate prenotando anticipatamente tramite Idee per Viaggiare.
In determinati periodi dell'anno è possibile riscontrare la presenza di alghe, legata al flusso delle correnti ed alle maree. La rimozione delle alghe, sia in mare che sulla spiaggia, in molti Paesi è soggetta a specifiche autorizzazioni. Non è possibile fornire ulteriori informazioni sui periodi di maggiore presenza né sulla persistenza del fenomeno, poiché è sempre legato ai mutamenti climatici in atto e all'innalzamento delle temperature delle acque che ne favoriscono la comparsa.
Ogni luogo ha la sua natura... e mentre voi osservate la natura, la natura sta osservando voi!
La vegetazione rigogliosa del paese è l’habitat naturale di molte specie animali, non pericolose per l’uomo. L’esistenza di un ecosistema tropicale non esclude la diffusione di piccoli ratti che ogni tanto fanno capolino nelle vicinanze dei resort o degli alberghi, attratti dal calore e dalla possibilità di trovare del cibo.
Il geco, che fa la sua comparsa dopo il tramonto, è molto comune in tutte le zone a clima temperato e svolge una funzione importante perché si ciba di insetti parassiti e spesso diventa parte delle mura domestiche.
Tra le specie comuni può essere inoltre annoverata anche la volpe volante, un pipistrello notturno del tutto innocuo che si ciba principalmente della frutta che si trova sulle cime degli alberi e delle palme (soprattutto alle Maldive, alle Seychelles ed in alcune isole caraibiche).
È possibile incontrare anche insetti di piccole dimensioni assolutamente non velenosi. Non può essere perciò completamente esclusa la possibilità che nella propria camera possano introdursi, magari dopo aver lasciato aperta la finestra, piccolissimi insetti. Ciò non denota una carenza di pulizia da parte della struttura ma è semplicemente frutto della natura che circonda la maggioranza dei resort che periodicamente utilizzano prodotti per tenerli lontani.
Si consiglia in ogni caso di munirsi di repellenti e di adottare le normali precauzioni.
Il tour operator consiglia di controllare eventuali escursioni acquistate in loco da organizzazioni non ufficiali e da privati e, in ogni caso, resta inteso che il nostro corrispondente locale non è responsabile per i disservizi causati dall’acquisto delle stesse.
Al momento del check-in in un hotel solitamente viene richiesta la carta di credito a garanzia e viene bloccata una determinata somma a titolo cauzionale. Ciò è totalmente slegato dal pagamento dei servizi effettuato dal tour operator ed è una prassi molto comune a livello internazionale. La carta di credito del cliente viene richiesta laddove l'hotel disponga di servizi opzionali a pagamento, quali il minibar, la TV via cavo, boutique o ristoranti, qualora cioè sia possibile acquistare e di conseguenza far addebitare gli importi da saldare al momento del check-out.
Dall'aeroporto di Male è possibile raggiungere la destinazione meta della vacanza o tramite barca veloce, o con idrovolante, o con volo domestico più barca veloce. Si precisa che gli idrovolanti non volano nel caso di maltempo. Informiamo pertanto che, nel caso di scelta di tale mezzo, laddove l’idrovolante non dovesse partire causa maltempo, il passeggero viene riprotetto sul primo trasferimento disponibile.
Le Maldive sono posizionate vicino all'equatore e per questo motivo le ore diurne sono praticamente in numero uguale a quelle notturne. Ogni giorno consta quindi di 12 ore di luce e verso le 18 circa inizia l'imbrunire. Per consentire pertanto di poter godere il più possibile del sole, molti resort spostano di un'ora avanti le lancette rispetto a Male.
Molti alberghi e strutture alberghiere non utilizzano bagnini, di conseguenza fate attenzione alle condizioni del mare, alle segnalazioni e ai regolamenti delle spiagge e delle piscine.
Vi potete abbronzare anche stando all'ombra: i raggi ultravioletti del sole si riflettono sulla sabbia e sul mare. Di conseguenza, potrete ottenere una splendida abbronzatura anche stando sdraiati all'ombra.
PICCOLO MONDO SUB
Il sole alle Maldive inizia a tramontare attorno alle 18 e dopo quest'ora molti dei servizi non sono più disponibili. Se arrivate nel pomeriggio, potrebbe non essere possibile raggiungere il proprio resort dall'aeroporto in idrovolante.
Alcune strutture non vedono di buon occhio l'utilizzo dei droni all'interno della loro proprietà. Spesso non ci sono problemi ma è sempre meglio domandare se è possibile utilizzarlo nello spazio aereo al di sopra del resort.
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