Cosa fare in Tanzania

La natura al suo stato primordiale, i ritmi delle migrazioni, l’imponenza dei cosiddetti “big five”: elefante, leone, leopardo, rinoceronte e bufalo. Scopri la Tanzania con i nostri consigli.

Fatti sorprendere dalla varietà degli ecosistemi del Lake Manyara National Park, abbracciato a Ovest dalla Rift Valley: il paesaggio è un continuo alternarsi di fitte foreste, savane, verdi pianure erbose e acquitrini, le imponenti acacie che disegnano il profilo dell’orizzonte. Qui gli animali sono i protagonisti, a cominciare dalle grandi colonie di curiosi e chiassosi babbuini, passando per i leoni acquattati sui rami nodosi, fra le fronde degli alberi, e le numerose specie di scimmie, elefanti, giraffe e oltre 380 specie di uccelli. Il lago Manyara, da dicembre a ottobre, si colora del rosa di migliaia di eleganti fenicotteri che pescano in queste basse acque salmastre.

È una pianura di cui non vedi mai la fine, il Parco Nazionale del Serengeti, con i suoi oltre 14.500 chilometri quadrati: terra dei Masai, culla della più alta concentrazione di fauna selvatica della Tanzania, nel 1981 è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Qui il tuo sguardo si perde nella vastità della savana, mentre con un safari fotografico vai a caccia di elefanti e leoni, di leopardi, rinoceronti e bufali, i famosi “big five”, o di gnu, gazzelle e zebre. Sono questi, seguiti dallo stuolo dei loro predatori, gli attori del più grande movimento migratorio di animali selvatici al mondo, sempre alla ricerca di nuovi pascoli e di acqua, guidato dall’istinto di sopravvivenza: dalle colline del Nord puoi vederli muovere verso le pianure meridionali tra ottobre e novembre, o ammirarli mentre migrano a Ovest e a Nord dopo le lunghe piogge, tra aprile e giugno.

L’alba e il tramonto nel cratere del Ngorongoro, poi, sono uno spettacolo che non puoi perdere: raggiungi questa antica caldera, dal diametro di 17 chilometri, scendendo da 2.300 fino a 1.700 metri, fino a veder comparire piano piano tantissimi animali, prima giraffe ed elefanti, fra gli alberi a mezza costa, poi zebre e gazzelle, leoni e bufali, struzzi e ippopotami e i rari rinoceronti neri, concentrati sul fondo. Anche la Ngorongoro Conservation Area è Patrimonio dell’UNESCO, e ti stupirà vedere come tanti animali possano convivere seguendo il ritmo scandito dalla natura, insieme ai Masai, che pascolano liberamente le loro greggi.

Avvista gli elefanti nel Parco Nazionale del Tarangire: li trovi affollati intorno agli enormi baobab secolari, dai tronchi massicci e dalle chiome spesso spoglie, quasi fossero radici aeree, o intenti a scortecciare le acacie per uno spuntino. I 2.800 chilometri quadrati di questo parco attraversato dal fiume omonimo, oltre ad ospitare la più alta densità di elefanti, sono popolati da immensi branchi di zebre, gnu, orici, antilopi d'acqua, giraffe e bufali, che si abbeverano nelle zone più umide, sorvegliati di nascosto dai loro predatori.

Vivi una giornata immergendoti nella quotidianità della tribù degli Hadzabe, che vivono di caccia e di raccolta sul Lago Eyasi, in perfetta armonia con la natura, senza capi né violenza.

Trascorri almeno una notte in un campo tendato, dal calare del sole alla comparsa del cielo stellato: sentirai scorrere il ritmo della natura, che in Tanzania fluisce nel suo essere primordiale.