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Il Sudafrica si trova sull'estrema punta meridionale dell'Africa.
Il Sudafrica, posizionato nell'emisfero australe ed attraversato dal Tropico del Capricorno, è caratterizzato da un clima secco e mite. Rispetto all'Europa le stagioni sono invertite quindi le nostre estati sono i loro inverni e viceversa.
A seconda della zona che si intende visitare bisogna tenere presente che le temperature possono variare dai 3 ai 23 gradi in inverno e dai 14 ai 30 gradi in estate.
L'escursione termica tra il giorno e la notte può far registrare notevoli sbalzi di temperatura, soprattutto sugli altipiani. Lungo le coste orientali, lambite dall'Oceano Indiano, la corrente che proviene dall'Equatore, la cosiddetta Mozambique, mitiga il clima e lo rende temperato tutto l'anno. Lungo le coste occidentali, interessate invece dalla corrente dell'Oceano Atlantico, la Benguela, il clima è più secco e l'escursione termica maggiore.
Non esiste una vera e propria stagione delle piogge ed è certamente più facile trovare una bella giornata di sole che una giornata di pioggia.
La moneta locale è il Rand.
Sono ben 11 le lingue ufficiali del paese: inglese, afrikaans, isiNdebele, isiXhosa, isiZulu, sepedi, sesotho, setswana, siswati, tshivenda e xitsonga.
Il fuso orario in Sudafrica è GMT+2, quindi si calcola 1 ora avanti rispetto all'Italia. Il Paese non adotta l'ora legale.
La corrente elettrica in Sudafrica è a 220/240V e 50hz. Prese a 3 spinotti.
Si consigliano abiti leggeri e comodi durante il periodo estivo, mentre durante l'inverno è opportuno vestirsi a strati. Per la sera è bene avere con sé giacche leggere e maglie di cotone in estate e maglioni e giacche pesanti d'inverno, per contrastare le escursioni termiche, sia in città sia durante i safari.
Per i safari è preferibile indossare abiti dalle tonalità chiare, in modo da poter essere in perfetta armonia con i colori della natura e da non attirare l'attenzione degli animali. È utile portare delle scarpe comode (da ginnastica o trekking) per eventuali safari a piedi ed escursioni.
Le religioni più diffuse sono quelle cristiane: protestantesimo della chiesa riformata sudafricana (circa 35%); cattolicesimo (10%); anglicanesimo (10%); metodismo, il luteranesimo e altre fedi cristiane (nel complesso circa 30%).
Il Paese Arcobaleno, non a caso, è anche definito "il mondo in un solo Paese": oltre ad avere una popolazione composta da tantissime culture ed etnie diverse, offre una tale varietà di luoghi d'interesse paesaggistico, culturale e naturalistico che lo rendono unico.
Da quando Vasco De Gama nel 1498 doppiò il Capo di Buon Speranza, il Sudafrica diventò abituale tappa per le navi europee e per il commercio delle spezie, tanto che verso la metà del XVII secolo i mercanti olandesi fondarono un insediamento permanente sulla Table Bay, nel luogo in cui oggi sorge Città del Capo. I Khoisan, i due principali gruppi etnici dell'Africa meridionale, vennero decimati sia con azioni dirette sia indirettamente, dalle malattie portate dai coloni europei. Nel XVIII secolo cominciarono a insediarsi gli Inglesi: tutte le famiglie giunte dall'Inghilterra si rifugiarono nella città, creando quella divisione fra mondo rurale e mondo urbano che è molto visibile ancora oggi nella popolazione del Sudafrica.
La schiavitù venne abolita nel 1833, ma solo sulla carta, perché nella pratica la popolazione nera veniva sempre considerata inferiore. Molte furono le ribellioni della popolazione del Sudafrica, sia contro i coloni bianchi, sia tra tribù differenti. La prima guerra anglo-boera terminò con una clamorosa vittoria dei boeri e con la creazione della Zuid-Afrikaansche Republiek. Agli inizi del '900 gli scontri tra inglesi e boeri divennero sempre più intensi e violenti fino alla creazione nel 1910 dell'Unione del Sudafrica quando fu approvata una serie di provvedimenti molto repressivi di ispirazione razzista che posero le basi del regime dell'apartheid.
Il National Party, una formazione di estrema destra dominata dagli Afrikaner, prese le redini del potere in occasione delle elezioni del 1948 e difese strenuamente il predominio bianco per quasi 50 anni. La lotta dei neri si espresse sotto forma di scioperi, atti di pubblica disobbedienza e marce di protesta e venne appoggiata dall'opinione pubblica internazionale sin dai primi anni '60 dopo l'uccisione di 69 dimostranti a Sharpeville e dopo l'arresto di diversi leader dell'African National Congress (ANC), fra cui Nelson Mandela.
Nel 1961 il Sudafrica uscì dal Commonwealth britannico e si trovò a essere sempre più isolato. Le leggi razziali rimasero in vigore fino ai primi anni '90. Le libere elezioni del 1994 videro la netta vittoria dell'ANC e Nelson Mandela divenne presidente. Pochi mesi più tardi il Sudafrica rientrò nel Commonwealth, da cui era uscito nel 1961.
Nel 2010 il Sudafrica è stato il primo paese africano a ospitare i campionati mondiali di calcio.
Per viaggiare in Sudafrica è necessario il passaporto in corso di validità: è richiesta validità residua di almeno 30 giorni successiva alla data di uscita prevista dal Paese. Non è richiesto alcun visto per una permanenza inferiore a 90 giorni. Si suggerisce di compilare online la Customs Online Traveller Declaration | South African Revenue Service (sars.gov.za), qualora venga richiesta dal vettore aereo, al momento dell'imbarco oppure all’arrivo in Sudafrica.
All'arrivo in aeroporto viene rilasciato un permesso temporaneo di permanenza valido fino alla data del biglietto aereo di rientro, che può essere prolungato dalle autorità competenti mostrando prove specifiche di necessità di un rientro posticipato. Tali norme sono valide per i soli cittadini con passaporto italiano.
Ambasciata d'Italia a Pretoria: 796, George Avenue - 0083 Arcadia Pretoria Tel: 0027 124230000/1
Alcune destinazioni della nostra programmazione richiedono più di una pagina libera sul passaporto per l'accesso al paese. È quindi buona norma controllare, prima della partenza, di avere un numero sufficiente di pagine libere per i timbri doganali. La normativa varia da paese a paese, alcuni ne richiedono una soltanto, altri addirittura 3. L'esperienza consiglia, per sicurezza, di avere almeno 2 pagine libere in più del numero delle destinazioni visitate. Se ad esempio si visitano 2 destinazioni, è consigliato avere 4 pagine libere sul passaporto.
Inoltre il passaporto deve essere integro in tutte le sue pagine e nella sua copertina: in caso sia danneggiato anche in piccola parte potrebbe essere negato l’imbarco.
Non è richiesta nessuna vaccinazione.
È obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori di età maggiore o uguale a un anno, provenienti da un Paese dove la febbre gialla è a rischio trasmissione, anche nel caso di solo transito aeroportuale superiore alle 12 ore e in ogni caso se si lascia l’aeroporto di scalo.
È consigliata la profilassi anti-malarica per alcune regioni, come la zona del Greater Kruger National Park, lo Mpumalanga, il Limpopo, ed il Kwazulu - Natal. I casi di malaria sono comunque molto rari e durante i mesi più freschi e secchi (da maggio a settembre) il rischio di contagio è estremamente basso.
Si raccomanda di mangiare solo cibi cotti di recente, bere solo bevande sigillate o in lattina, non comprare cibi o bevande da ambulanti, evitare il ghiaccio. Solo la frutta che si sbuccia può essere mangiata cruda. È comunque consigliabile dotarsi una scorta di medicinali contro le malattie ricorrenti del turista, quali stati febbrili, mal di testa, problemi intestinali ecc.
Le strutture e l'assistenza medica in Sudafrica sono di livello pari a quello europeo, tuttavia è bene ricordare che per i cittadini della Comunità Europea il servizio medico è a pagamento. È quindi da notare che, in caso di infortuni o malattie di una certa importanza che si dovessero verificare durante il soggiorno, le prestazioni sanitarie, l'assistenza medica e l'eventuale ricovero saranno garantiti dalla Compagnia Assicuratrice, alle condizioni specificate nel dettaglio nel documento informativo che verrà consegnato a tutti i partecipanti, unitamente ai documenti di viaggio. La Compagnia Assicuratrice da noi prescelta, particolarmente qualificata ed esperta, si avvale di una rete di operatori sanitari di fiducia e qualificati, operanti nelle aree da noi programmate. Di conseguenza, la stessa Compagnia declina ogni responsabilità qualora il viaggiatore si rivolga direttamente ad altre strutture non riconosciute nella copertura sanitaria. Raccomandiamo quindi il viaggiatore di attenersi in modo scrupoloso a quanto riportato nel documento assicurativo allegato ai documenti di viaggio. Dobbiamo a nostra volta declinare qualsiasi responsabilità in caso di mancato rispetto di quanto sopra indicato.
Per noleggiare una macchina in Sudafrica sono necessari:
La guida è come nel Regno Unito: volante a destra, guida a sinistra. Le strade in Sudafrica sono quasi tutte asfaltate, quindi non è indispensabile noleggiare una 4x4
Ogni luogo ha la sua natura... e mentre voi osservate la natura, la natura sta osservando voi!
La vegetazione rigogliosa del paese è l’habitat naturale di molte specie animali, non pericolose per l’uomo. L’esistenza di un ecosistema tropicale non esclude la diffusione di piccoli ratti che ogni tanto fanno capolino nelle vicinanze dei resort o degli alberghi, attratti dal calore e dalla possibilità di trovare del cibo.
Il geco, che fa la sua comparsa dopo il tramonto, è molto comune in tutte le zone a clima temperato e svolge una funzione importante perché si ciba di insetti parassiti e spesso diventa parte delle mura domestiche.
Tra le specie comuni può essere inoltre annoverata anche la volpe volante, un pipistrello notturno del tutto innocuo che si ciba principalmente della frutta che si trova sulle cime degli alberi e delle palme (soprattutto alle Maldive, alle Seychelles ed in alcune isole caraibiche).
È possibile incontrare anche insetti di piccole dimensioni assolutamente non velenosi. Non può essere perciò completamente esclusa la possibilità che nella propria camera possano introdursi, magari dopo aver lasciato aperta la finestra, piccolissimi insetti. Ciò non denota una carenza di pulizia da parte della struttura ma è semplicemente frutto della natura che circonda la maggioranza dei resort che periodicamente utilizzano prodotti per tenerli lontani.
Si consiglia in ogni caso di munirsi di repellenti e di adottare le normali precauzioni.
Il tour operator consiglia di controllare eventuali escursioni acquistate in loco da organizzazioni non ufficiali e da privati e, in ogni caso, resta inteso che il nostro corrispondente locale non è responsabile per i disservizi causati dall’acquisto delle stesse.
Al momento del check-in in un hotel solitamente viene richiesta la carta di credito a garanzia e viene bloccata una determinata somma a titolo cauzionale. Ciò è totalmente slegato dal pagamento dei servizi effettuato dal tour operator ed è una prassi molto comune a livello internazionale. La carta di credito del cliente viene richiesta laddove l'hotel disponga di servizi opzionali a pagamento, quali il minibar, la TV via cavo, boutique o ristoranti, qualora cioè sia possibile acquistare e di conseguenza far addebitare gli importi da saldare al momento del check-out.
Nell'ottica dell'efficentamento energetico e di un migliore utilizzo delle risorse, il Sudafrica sta attuando delle strategie di "loadshedding" cioè l'interruzione periodica e intenzionale di elettricità, per far fronte all'incremento dei consumi ad uso privato ed industriale.
In questo particolare periodo di crisi energetica globale i periodi di loadshedding possono durare più a lungo del solito. Le strutture sono già preparate con generatori/solari ecc, ma talvolta non riescono a garantire il servizio elettrico continuativo.
Al momento non si stanno verificando grossi disagi per gli ospiti, in quanto tutte le strutture stanno applicando i loro piani di riserva. Tuttavia nelle ore di loadshedding tutti i sistemi - trasporti, communicazioni, internet - oltre ovviamente luce/corrente sono deboli o mancano totalmente.
I lodge sono ben preparati - torce, candele, comunicazioni ecc. - ma in alcuni luoghi, e non possiamo sapere quali, si potrebbero verificare di tanto in tanto dei black out. Riteniamo che l'esperienza degli ospiti in termini di sicurezza e di safari non verrà ostacolata, ma alcuni degli altri servizi potrebbero subire ritardi o cancellazioni.
Al contrario di quanto si possa pensare, il Sudafrica è una destinazione relativamente economica sotto molti punti di vista. Basti pensare al fatto che un litro di benzina senza piombo ha un costo equivalente ad € 1,2 circa. Un pasto completo in ristorante di solito non supera i 20 euro di media mentre per quanto riguarda le sistemazioni, oltre ad esserci un ottimo rapporto qualità/prezzo, c'è un'ampia scelta che va dalle guest house ai lodge di lusso.
In hotel:
Per strada:
In macchina:
In caso di fermo ad un posto di blocco:
Numeri di emergenza
Polizia Stradale 10111
Emergenza (mobile) 112
Emergenza medica 10177
A partire da
2.230 €
(Tutto incluso)
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2.640 €
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2.650 €
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